venerdì 1 ottobre 2010

So’ più brava io!!

La bionda: «Dopo vent’anni di esperienza in una segreteria politica, sono abituata a fare di tutto e a vederne di tutti i colori. E certa gente non la devi neppure far parlare. Perché dice solo fuffa. Quindi facciamo un bullet point e mettiamo nero su bianco gli unici punti che dovranno essere affrontati nel corso della riunione».
La bruna: «Tu neppure immagini in che condizioni sono stata costretta a lavorare. Perché loro mai sarebbero stati capaci di fare un assessment. Anni e anni di consulenza, mai sono stata trattata in questo modo. Che pensano di avere a che fare con una segretariuccia?».
Si guardano le due donne in carriera, la bionda e la bruna, scarpe alte versus sneaker, occhi scuri che sfidano occhi azzurri lontani dalla trasparenza degli specchi d’acqua di montagna. Silenzio.
Sorrisetto di circostanza.

«Stampo i documenti prodotti in modo da farti avere un’idea del lavoro svolto».
L’altra: «Ma guarda che a me non devi dimostrar nulla! Sono sicura del fatto che il grosso del lavoro l’abbia svolto tu…». Mentre la stampante partorisce fogli colorati, inizia la competizione.
«Ma anche tu hai collaborato con Mr. Y della società Xyz?».
«Nooo», con aria di superiorità: «Il rapporto con Mr. Y ce l’avevano le ragazze dell’amministrazione. Io mi relazionavo solo con (faccio per dire, ndr) Fabrizio, l’amministratore delegato».
Che mica posso parlare con il primo tizio che passa da quelle parti?, trapela dal tono della voce.
Scatta la vendetta. L’altra parte subito con l’elenco dei potenziali candidati per le prossime elezioni (Aprile 2011), chiamandoli tutti col nome di battesimo. Scorrono i sottotitoli: Che mica sei la sola a fare public relation?
«Allora, facciamo il bullet point… »
Inizia quindi l’elogio a sé stesso, alla vita privata che viene dopo il lavoro, al ruolo sì dimenticato della cultura nel mondo, ai weekend trascorsi in ufficio o lavorando dietro le quinte. Tutto moltiplicato per due. Arriviamo all’ora di pranzo che sono quasi diventate amiche.

Il cibo avvicina, si sa. Al ritorno dal pranzo progettano già un viaggetto insieme. E iniziano a fare il bullet point.